Il benessere fisico e mentale inizia nel momento in cui si mangia bene. È proprio questo il punto focale sul quale si basa la tradizione artigianale nell’ambito della produzione del cibo italiano. Per tal motivo, ogni prodotto culinario proveniente dal nostro Bel paese è riconosciuto come cibo di qualità in termini di sicurezza alimentare e sapore genuino.
La ricerca e sviluppo non si arrestano mai per poter mantenere costante l’elevatissimo status raggiunto dalle produzioni italiane… solo così il cibo italiano diventa un mezzo per stare bene!
“Siamo ciò che mangiamo”
Già 2400 anni fa alcuni dei filosofi greci avevano compreso l’importanza dell’alimentazione in rapporto alla salute ed al benessere psico-fisico dell’organismo umano. La citazione sopra è proprio di Ludwig Feuerbach che risale all’inizio dell’ Ottocento, riconoscendo alle nostre scelte alimentari il potere di definirci come persone, anche dal punto di vista sociale ed etico. In altre parole, con il tempo siamo diventati sempre più consapevoli del fatto che quello che decidiamo di mangiare agisce con evidenza sulla struttura del nostro fisico, sulla sua efficienza e sulla salute nel suo complesso, oltre ad avere un enorme impatto sull’economia e la vita del nostro pianeta.
Cibo italiano 2018: le eccellenze Made in Italy come driver economico di crescita
Proprio quest’anno, è l’arte a riconoscere per prima l’importanza e la valenza culturale del cibo italiano, soprattutto di quelle eccellenze Made in Italy che agiscono da traino per l’intera economia Italiana.
Da una ricerca della Coldiretti, su dati Istat relativi al commercio estero, è record storico per il Made in Italy alimentare all’estero con una crescita del + 10,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il vino italiano è il prodotto agroalimentare più esportato all’estero, seguito dall’ortofrutta fresca.
Dunque, considerando l’impronta che hanno le prestigiose eccellenze italiane, non solo in fatto di qualità del prodotto, ma anche in qualità di principale driver di crescita per l’Italia, il 2018 è stato proclamato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, insieme al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, l’anno in cui viene celebrato il cibo italiano, dopo i borghi antichi italiani dello scorso anno.
L’anno appena iniziato dunque sarà prevalentemente incentrato su alimenti e piatti d’autore, quelli realizzati con amore e passione, belli da concepirne profumo e gusto. Durante tutto il 2018 grazie all’Enit e la rete delle ambasciate italiane nel mondo, si sottolineerà ancora di più come il patrimonio enogastronomico italiano faccia parte dell’identità italiana.
Come valorizzare al meglio l’ eccellenze Made in Italy?
Indubbiamente, anche l’occhio vuole la sua parte. Seppur la qualità del cibo è riconosciuta in tutto il mondo come eccellente, anche il modo in cui si presenta il prodotto acquista un valore imprescindibile.
Quali sono gli aspetti fondamentali che influenzano la percezione dei clienti?
Come detto prima, il 2018 è l’anno del piatto d’autore in cui si valorizzano profumi, gusti del prodotto. In questo contesto quindi, quando si pensa al cibo, si pensa anche alla sua presentazione e questa, coinvolge una serie di stimoli provenienti da tutti i sensi.
L’OLFATTO: è uno dei sensi più potenti perché capace di esaltare la percezione del gusto con una ricca gamma di sfumature. Il profumo di un piatto può essere talmente invitante da stimolare le papille gustative ancora prima di assaggiare la pietanza. L’aroma infatti, incrementa l’aspettativa, fornendo alla presentazione del cibo un valore aggiunto se sapientemente abbinata al gusto.
IL TATTO: ogni sensazione che si avverte sulla lingua, sul palato e nella bocca sono tutti stimoli tattili. Ad esempio, un gusto fresco, una consistenza cremosa, un contrasto di texture (vellutato vs. croccante) non sono qualità gustative ma rigorosamente tattili. In generale, i consumatori, molto probabilmente stanchi del mondo virtuale di oggi, hanno riscoperto il valore dell’autenticità dei prodotti, facendo estrema attenzione all’etichetta Made in Italy. Ad esempio, l’azione di assaggiare un prodotto Made in italy si trasforma in esperienza sensoriale perché capace di sviscerare ogni singola peculiarità insita nella Cultura Italiana.
L’UDITO: in contesti volti a coinvolgere il cliente in modo attivo, la scelta della melodia giusta ricopre un profondo potere persuasivo, riesce a farsi ricordare: tanto più orecchiabile sarà la musica, tanto più entrerà nella testa delle persone. Ad esempio, sapevate che la musica etnica rende il cibo più esotico aiutando a creare quel dipinto mentale da cui nasce l’aspettativa e, le note basse e suadenti rendono le caramelle ancor più dolci? Per questi motivi, a secondo del target, occorre scegliere con accuratezza la giusta melodia per raccontare al meglio il racconto del vostro prodotto.
LA VISTA: la relazione esistente tra forma, colore e gusto è più complessa di quanto sembri e influenza percezioni primarie come il dolce e amaro. Una ricerca condotta da Alicía Foundation ha trovato interessante come il colore e la forma del piatto possano influenzare la dolcezza ed il gusto. Infatti, è stato mostrato lo stesso dolce in due piatti tondi ma dal colore diverso, uno bianco ed uno nero ebbene, il piatto di colore bianco ha incrementato la percezione del gusto di un 10% e la dolcezza del 15%.
Sapevi che Infinito Design realizza piatti innovativi capaci di esaltare la bellezza del tuo cibo?
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